Il pepe rosa in realtà non è pepe. A differenza infatti di pepe nero, bianco e verde, che sono i frutti (differentemente lavorati) del Piper nigrum, il pepe rosa è il frutto di una albero sempreverde chiamato Shinus molle, originario dell’America Latina.
Il frutto che nasce dallo Shinus molle ha il caratteristico colore rosa e somiglia molto nella forma ad una bacca di pepe, per questo è chiamato comunemente pepe rosa o falso pepe pur avendo un sapore completamente diverso, molto più delicato e dolce.
Le bacche di pepe rosa contengono resine, tannino, e fino al 10% di oli essenziali tra i quali pinene e limonene. Per questo hanno un leggero aroma di limone e sentori di fragola. Inoltre sono molto ricche di zuccheri ( io le adoro abbinate al cioccolato amaro!)
Le bacche sono in vendita essiccate o in salamoia hanno la misura di un grano di pepe di un bel colore rosa intenso.
Uso in cucina: il pepe rosa ha molto spesso una funzione decorativa nel piatto. Ma il suo flavour si accompagna bene con pietanze delicate e senza altre spezie, come asparagi, piselli, o carciofi, pesce (noci di Saint Jacques, salmone), ma anche insalate e macedonie di frutta o dessert con yogurt, burro e mascarpone. E’ eccellente con i formaggi di capra e i formaggi freschi.
Qualche bacca sul foie gras gli dà un tocco speciale. Imburrate delle tartine di buon pane e aggiungete qualche bacca pestate, hanno un gusto delizioso.
Contrasta meravigliosamente con il gusto amaro del cioccolato fondente.
Suggerimenti per l’acquisto. Acquistatene poco per volta per sfruttare appieno il suo aroma. controllate che le bacche si schiaccino facilmente tra le dita, è segno di freschezza.
Consigli per l’uso. Pestate le bacche di pepe rosa oppure lasciatele in infusione in poco vino bianco, da unire poi a fine cottura. Ma il meglio del loro aroma lo offrono a crudo.
Proprietà benefiche. Favorisce la digestione poiché è stomachico, tonico e stimolante. Per il suo potere antisettico era usato per curare ferite e infezioni, nella medicina popolare.