Le carote erano viola, non ci crederete ma è così! In origine la carota era di colore viola, nel XIV secolo in Europa si importavano carote viola, bianche e gialle e si ha notizia anche di quelle nere, rosse e verdi.
Furono gli olandesi nel 1720 che, in onore della dinastia regnante degli Orange, decisero di cambiare il colore a questo ortaggio tanto consumato.
Insomma la carota è la conseguenza di “SCELTE POLITICHE” 😉
Ecco lamia ricetta viola, cliccate qui: VELLUTATA RUSTICA DI CAROTE VIOLA
Le carote viola si presentano come marroni, basta pelarle per scoprine il colore viola intenso
La trasformazione fu del tutto naturale, attraverso una selezione di semi provenienti dal Nord Africa.
Oggi la carota viola è stata nuovamente introdotta, è comunque difficile da reperire ma è da provare, non tanto per il suo sapore, che è per lo più identico a quello della carota arancione, ma per il suo altissimo potere colorante!
Bastano pochissime gocce del suo succo per colorare dolci, budini, creme, zuppe, sformati, yogurt, pasta fresca, risotti
Due curiosità:
1) date un’occhiata alle etichette di molti yogurt alla fragola, tra i coloranti naturali troverete nienepocodimenoche la carota, nella sua varietà nera ( molto simile alla viola). La troverete per esempio negli yogurt alla fragola Muller e Vipiteno
2) la carota viola contiene una quantità altissima, molto più alta che nelle carote arancioni, di antocianine che aiutano a contrastare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo.
Come si ottiene il succo dalla carota viola? Semplice, frullatela e fate passare la polpa frullata attraverso un colino dalle maglie finissime (quello che per esempio, utilizzate per il cacao).