Ammetto che oggi ero una cadavere deambulante e che la mia espressione più intelligente era paragonabile a quella di una ombrina pescata da 25 giorni … Shady ha dato il meglio come al solito, parlandoci ininterrottamente per 4 ore…ma, ora che rileggo gli appunti penso seriamente che la mia mano fosse completamente disconnessa dal cervello e il cervello fosse completamente disconnesso e basta….
Però la questione menù, ammetto, è entrata di prepotenza nella mia memoria, abbondantemente sovraffollata di cose inutili, e sta riscuotendo un certo successo tanto che mi sento di affermare in piena lucidità che
in ogni locale degno di nota il menù riveste in modo autorevole il ruolo di “biglietto da visita” e serve per stimolare la fantasia e la curiosità di noi clienti e ci spinge a provare cose diverse dalla “normalità” a cui siamo abituati.
Anche la veste grafica deve essere accattivante per avere immediatamente un impatto favorevole.
Detto ciò non posso fare a meno di pensare a come tradurre in inglese un mio ipotetico menù (vista la lezione pomeridiana in lingua). Tra i tanti nomi che risultano abbastanza assurdi tradotti nella lingua anglosassone di certo uno varrà la pena di essere trascritto bene e a chiare lettere.
Devo ringraziare Emanuele per averci illuminato sul ruolo e nome dell’ammazza caffè in un menù tradotto…perchè COFFEE KILLER è una genialata!
2 Comments
Hehehehe
ancora rido 😀